Item Number: 127803 Title: L’Umbria tra Raffaello e la maniera; Geografia di un movimento, autonomia di un linguaggio Author: Rossi, Valentina Price: Not Available ISBN: Description: Foligno: Etgraphiae, 2014. 30cm., pbk., ca. 250pp. illus. Italian-English text. Summary: Nella prima metà del XVI secolo, mentre l’onda lunga del Perugino tardava a ritirarsi e brillava alto l’astro di Raffaello il territorio umbro vedeva l’inizio di una stagione fervida e vitale; una fase artisticamente discontinua e politicamente travagliata che trova spazio in una regione storica divisa tra le odierne Umbria e Lazio. Una pagina di storia dell’arte complessa che oggi riceve la giusta considerazione, un quadro fortemente stratificato di cui il testo in oggetto proporrà una lettura progressiva; dalle fondamenta storico-geografiche che occupano la prima sezione, all’analisi delle singole opere d’arte suddivise secondo criteri diocesani, alla ricostruzione conclusiva del tessuto artistico locale. Spagna, Giovanni da Spoleto, Jacopo Siculo e i numerosi quanto pregevoli episodi sparsi nel territorio cosituiscono infatti pilastri di un fenomeno raffaellesco regionale che non si esaurisce nella somma dei suoi elementi, e mentre le schede dedicate potranno agevolmente guidare il lettore alla scoperta di luoghi e opere meno note, la contestualizzazione di tale opere e il loro inquadramento critico forniranno una proposta interpretativa ad un pubblico più specializzato. Proprio a questo é rivolta la proposta che stravolge il tradizionale rapporto centro-periferia formulato da Ginzburg e Castelnuovo, che alla fine degli anni Settanta relegavano l’Umbria di inizio Cinquecento in un purgatorio culturale, simbolo della periferizzazione del territorio rispetto ai grandi centri catalizzatori. Una nuova lettura degli avvenimenti e del gusto artistico regionale riserverà non poche sorprese poiché nonostante la morsa politica dello Stato della Chiesa e l’incalzante diffusione di un linguaggio romanocentrico, l’area umbro-laziale saprà ricavarsi importanti spazi di autonomia, trovando nella locale declinazione del raffaellismo la propria personalissima voce. L’eleganza incorporea delle figure peruginesche e le lussureggianti decorazioni pinturicchiesche, in precedenza percepite come sintomi di un congenito ritardo culturale, dimostreranno quindi la loro rinnovata attualità quando coniugate alla lezione del genio Raffaello. Sedotti da un linguaggio equilibrato che non rinnega ma preserva la memoria artistica della regione, i protagonisti della stagione umbra saranno quindi artefici di una precisa scelta culturale: un consapevole rifiuto della preponderanza romana entro cui è possibile leggere la volontà di una periferia di non ridursi tale cop in lavorazione. (^Forthcoming^) We regret to inform you that this title is no longer available. P.O. Box 3904, Kingston, New York 12402 US Phone: 845-331-8519 Fax: 845-331-0852 Email: michael@artbooks.com |
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