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Item Number: 130493
Title: Disegni di DONATO BRAMANTE
Author: Tamassia, Marilena
Price: Not Available
ISBN: 9788839209870
Description: Urbino: Quattroventi, 2014. 28cm., pbk., 86pp. illus., most in color. Exhibition held at Palazzo Ducale, Urbino. Summary: Solo nel corso del cinquecento il disegno architettonico diventa oggetto di collezionismo. Molto rari sono i disegni architettonici a noi pervenuti dei grandi maestri del Rinascimento. Questa mostra Disegni di Donato Bramante in occasione del quinto centenario della morte (1444-1514) costituisce una rara opportunità per poter ammirare alcuni disegni di Donato Bramante. Sono molto importanti, tra gli altri: - il disegno che costituisce il primo vero rilievo databile de Le Terme di Diocleziano, l'unico suo foglio conservato con tutte le cifre dove risalta il suo particolare interesse per le strutture articolate; - i rilievi del Mausoleo di Teodorico che costituiscono il primo esempio rinascimentale di pianta e alzato a noi pervenuto dove è evidente l'attenzione per i volumi corposi che contraddistingue la sensibilità del grande architetto; - lo schizzo per il Camino della sala di Costantino con l'effetto di profondità tridimensionale. Alcuni di questi disegni sono stati studiati anche per il sistema di rappresentazione adottato; lo studioso Cristoph L. Frommel ha riconosciuto la grafia duttile e vigorosa del grande architetto tanto negli appunti quanto nei numeri di calcolo. I disegni autografi del periodo romano sono i primi che permettono di seguire passo a passo la genesi di una grande architettura come la nuova basilica di San Pietro. Su disegno di Bramante è stato realizzato anche il modello ligneo del tempio di Santa Maria della Consolazione di Todi, un'opera che rende straordinario il valore della mostra urbaniese. Spunti fondamentali per la cultura architettonica bramantesca sono offerti anche da alcuni trattati di architettura della biblioteca durantina: da Vitruvio ad Alberti, dal Serlio al Vignola le cui pagine sono aperte vicino ai disegni del grande Architetto. È una rara occasione ammirare queste opere nella residenza ducale di Casteldurante-Urbania. Il palazzo, residenza secondaria di Federico da Montefeltro, assunse la forma che ancor oggi vediamo con i suoi loggiati, cortili e con la scala a chiocciola grazie agli interventi di Francesco di Giorgio Martini. In quegli anni anche Bramante, suo ignoto compagno, dispensava la sua fervida quanto anonima operosità nei cantieri del ducato di Urbino, prima della sua partenza per la Lombardia avvenuta dopo il 1474.

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