Michael Shamansky, Bookseller Inc.
Importer of European Publications in the Fine Arts
P.O. Box 3904, Kingston, New York 12402 Phone: 845-331-8519 Email: mshamans@artbooks.com

Item Number: 137739
Title: Bari, la Puglia e la Francia
Author: Bianchi, Vito ; Nicola Amato (photos)
Price: Not Available
ISBN: 9788867171705
Description: Bari: Mario Adda, 2015. 30cm., hardcover, 252pp. illus., most in color.

Summary: Questo volume si inserisce in una collana inaugurata con Bari, la Puglia e Venezia nel 2013 e proseguita con Bari, la Puglia e l’islam nel 2014. Stavolta, l’attenzione è stata rivolta all’approfondimento degli antichi legami fra Bari, la Puglia e la Francia: sin dall’età tardo-antica e per tutto il Medioevo, sulla via Francigena la Capitanata, la Terra di Bari e la Terra d’Otranto vennero battute da nugoli di pellegrini francesi in viaggio da o per la Terra Santa, che nel muoversi rendevano omaggio ai santuari di San Michele Arcangelo sul Gargano e di San Nicola a Bari. Le contrade pugliesi richiamarono Normanni e Angioini, che contribuirono all’innesto di nuovi modelli insediativi e politici d’Oltralpe, e l’età delle crociate portò sul suolo pugliese gli insediamenti dei Templari, membri di un ordine monastico-cavalleresco di tradizione francese. In epoca moderna, pressoché in contemporanea si intensificò l’uso dei trulli pugliesi e dei loro corrispondenti francesi, i bories di Provenza. I viaggiatori transalpini del Sei, Sette e Ottocento continuarono a ricondurre in patria suggestioni scritte e disegnate, come nel Voyage pittoresque dell’abate di Saint-Non, mentre l’instaurazione del regno murattiano coinvolse Bari e le Puglie nelle atmosfere della piena epoca napoleonica, con una serie di riforme politico-amministrative e innovazioni urbanistiche di cui resta traccia vivida. Ma anche il patrimonio archeologico e monumentale pugliese nutrirà fino ai giorni nostri l’interesse estetico e/o scientifico di danarosi collezionisti prima e di illustri studiosi poi. Il Grand Tour dei visitatori francesi, dapprincipio prevalentemente emozionale e contemplativo, si farà gradualmente viaggio di studio, foriero di conoscenze più profonde da veicolare al di là delle Alpi, in un moto ascensionale da sud a nord: lo stesso che, nei secoli alto-medievali, aveva favorito la trasposizione del culto di san Michele da Monte Sant’Angelo a Mont-Saint-Michel. Peraltro, il travaso dalle Puglie alla Francia non trasmise soltanto archeologia, letteratura o religione. Giuseppe De Nittis diede alla Parigi impressionista un contributo di indiscussa rilevanza, e i teatri pugliesi oggi dedicati a Niccolò Piccinni, Giuseppe Curci, Saverio Mercadante o Giovanni Paisiello ricordano le figure dei talenti che, via Napoli, salirono a raccogliere applausi o delusioni sulle rive della Senna. Col XX secolo, infine, molti Pugliesi identificheranno nella Francia la salvezza: salvezza dalle persecuzioni del fascismo, salvezza dalla miseria e dalla fame nel Secondo Dopoguerra. Per tanti emigranti, a lungo andare, la Puglia e la Francia non potranno più essere concepite se non assieme. Come se Bari e Parigi, alla fine, fossero pure un po’ sorelle.

We regret to inform you that this title is no longer available.
Please contact us if you need additional assistance.


Michael Shamansky, Bookseller Inc.
P.O. Box 3904, Kingston, New York 12402 US
Phone: 845-331-8519
Fax: 845-331-0852
Email: michael@artbooks.com

© Copyright 1996-2016 Michael Shamansky, Bookseller Inc.
Design & Hosting by Ives & Shaughnessy Web Information Services