Summary: San Severino Marche è una delle più straordinarie "città d'arte" delle Marche, con la sua magnifica piazza, i palazzi, i castelli, le torri, le tante chiese e monasteri. I Settempedani o Sanseverinati, dall'ospitalità sobria e mai invadente, sono fieri oggi di proporre ai visitatori la possibilità di esplorare il proprio territorio attraverso dieci interessanti itinerari. Otto di essi hanno come punto di partenza e di arrivo una delle porte che anticamente permettevano di varcare le mura per entrare in città. Ad essi si aggiunge un raffinato itinerario rurale, alla scoperta di piccole edicole e chiesuole, inaspettati scrigni di arte sacra dove la devozione millenaria degli abitanti ha tramandato sino a noi capolavori della scuola pittorica locale a cui appartennero i Salimbeni, Lorenzo d'Alessandro e Bernardino di Mariotto. Altrettanto evocativo è l'itinerario dedicato ai castelli ed agli avamposti militari, necessari a controllare la vallata e progressivamente conquistati dal libero Comune di Sanseverino e poi dalla signoria degli Smeducci della Scala. La vocazione artistica della città è il frutto della straordinaria lungimiranza delle istituzioni, che nel loro millenario avvicendarsi hanno prediletto il restauro di quanto di bello e pregevole avevano ereditato dal passato e di una ricchissima attività culturale legata ad una serie di iniziative che ogni anno ripropongono eventi in grado di valorizzarne le eccellenze in ogni settore. (Gli Scrigni, Guide al patrimonio storico-artistico d'Abruzzo)

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